Documento dell'Istituto d'Arte di Castelli (TE) su: Organici Istituti d'Arte 2003/2004

Adesione

Rif. 019/S
11-03-03

L'U.N.A.M.S. fortemente impegnata a sostenere il mantenimento delle Scuole Artistiche (Istituti e licei), fa proprio il DOCUMENTO ricevuto dall'Istituto d'Arte di Castelli (TE) riferito alla SOPPRESSIONE delle classi articolate in più indirizzi e lancia l'appello agli altri Istituti d'arte ad aderire alla richiesta inoltrata dall'Istituto di Castelli sul mantenimento del D.M. 331/ 98, che qui di seguito si riporta.

ISTITUTO STATALE D'ARTE PER LA CERAMICA "F.A. CASTELLI (TE)

PROT. n° 871/ Al

OGGETTO: ORGANICI ISTITUTO D'ARTE 2003 -.2004

IL MIUR modificando il D.M. 331/98 prevede che le prime classi negli istituti d'Arte non potranno essere articolate ovvero formate da gruppi di alunni appartenenti a "sezioni" diverse.

In pratica se non vi sono minimo 20 alunni iscritti alla prima classe di ogni sezione, molte sezioni (Arte della ceramica, tecnologia ceramica, decorazione pittorica, arredamento, Arti Grafiche, decorazione plastica, oreficeria, arte del tessuto, arte della grafica pubblicitaria e fotografica, disegnatori di architettura, moda e costume, arti della stampa, arte del marmo e pietra, arte del mosaico, arti delle tecniche murali, arte dell'ebanisteria, arte del cesello e sbalzo, arte della foggiatura e tiratura dei metalli, arte dell'intaglio e intarsio, arte delle lacche e doratura, arte del corallo, arte del legno e per il restauro del mobile antico,ecc. e naturalmente tutte le sezioni a carattere sperimentale) saranno soppresse.

La scure dei tagli vuole colpire l'Istituto d'Arte,scuola che afferma la "cultura del fare".

Tale indirizzo costituisce l'indiscutibile supporto alle attività artistiche e produttive che vanno dall'artigianato di pregio all'industria (design), alle imprese (Pubblicità, ecc.), alla tutela dei Beni Artistici Figurativi e quindi al Restauro.

Da non dimenticare inoltre che anche il turismo si collega ai prodotti dell'artigianato Artistico ed ai Beni Mussali.

L'operatore progettuale che si forma all'Istituto d'Arte è sostenuto dalla Cultura (in particolare dalla Storia dell'Arte e dall'Educazione Visiva), da una serie di Saperi inerenti all'Arte (Disegno, Modellazione, Tecnologia) e dal possesso di tecniche operative che consentono di ideare e realizzare Opere d'Arte e d'Arte Applicata.

L'economia di molti Comuni italiani si affida alle risorse degli ISTITUTI d'ARTE.

Con il taglio in atto al MIUR molte "SEZIONI" moriranno con un danno irreparabile alla CULTURA e alla ECONOMIA dell'Italia.

Non si dica che questi INDIRIZZI FORMATIVI verranno recuperati dalla Formazione Professionale Regionale perché per essere "MAESTRI" nell'Arte e nell'Artigianato Artistico non basta solo il semplice addestramento.

Con il presente DOCUMENTO si

Chiede

Al MIUR di non modificare le Norme del D.M. 331/98, per assicurare la sopravvivenza di una parte della Scuola, seppur minoritaria e mortificata dalla Dirigenza Scolastica Unica, preziosa per l'Italia dell'Arte e dell'Artigianato.

I Sindacati della Scuola, le forze politiche (Assessorati regionali del settore, Ministero dell'Industria e dei Beni Culturali), Musei, Soprintendenze, associazioni dei Produttori API, associazioni dei comuni di antica tradizione ceramica, Sindacati CNA, Confartigianato,ecc., sono invitati a prendere posizione in merito. Gli Istituti d'Arte sono pregati di fare proprio il DOCUMENTO e trasmetterlo con le firme al MIUR.

Castelli 08.03.03.

Il Dirigente Scolastico

i Docenti

il Personale tutto

dell'Istituto statale d'Arte "F.A: Grue" di Castelli "TE"