Comunicato Stampa
Unione Artisti
UNAMS

Sabato 23 marzo incontro con Istituti Superiori di Musica di Dora Liguori

Comunicato Stampa

Rif. 029
24-03-13

Come preannunciato, presso la sala Emilio Greco di Viale delle Province - Roma - si è tenuta una riunione, promossa dall' Unione Artisti UNAMS, con i già Istituti musicali pareggiati, oggi denominati “Istituti Superiori di Studi Musicali”. La riunione era finalizzata a trovare una possibile soluzione al dramma che stanno vivendo tanti colleghi dei citati Istituti, spesso con stipendi arretrati da riscuotere e la prospettiva addirittura, a breve, di un licenziamento per fine attività dell'Istituzione (leggi anche la stramaledetta legge Fornero).

Come sindacato in generale, ed anche in virtù degli iscritti che abbiamo, non potevamo ignorare la situazione ma, nel contempo, la nostra onestà, non poteva farci intravedere (come invece ipotizzato da altri), quale soluzione del problema, una sistemazione dei colleghi dei pareggiati sui posti degli attuali precari, poiché questa sarebbe stata la via più disumana. Né risulterebbe possibile, visti i numeri, far sedere su una sedia due persone. Pertanto il sindacato (coadiuvato dall'ufficio legale), da circa due mesi, sta studiando una possibile soluzione al problema e, fatte anche alcune opportune verifiche, speravamo, se ci fosse stato già il 23 Marzo il nuovo Governo, di poter essere più precisi. Purtuttavia, a prescindere dal Governo, abbiamo già avviato i primi passi della nostra strategia che si esplicherà su tre livelli: politico, normativo e legale.

Con ciò ci auguriamo di poter giungere, in breve, ad un traguardo soddisfacente della questione. Nulla è facile, ma tutto può essere possibile soprattutto se, a supporto dell'azione UNAMS, interverrà la maggioranza dei consensi da parte degli interessati. E per consenso non intendiamo la delega (quella è una scelta personale), bensì una condivisione aperta delle azioni e un seguito convinto circa le modalità che, in itinere, andremo a proporre.

La linea esposta, sia pure per sommi capi, è stata condivisa unanimemente dai presenti e, come è nelle nostre intenzioni, riteniamo che risolvendo il problema dei pareggiati, di fatto, offriamo anche il più grande aiuto possibile agli attuali precari di Accademie e Conservatori di musica.

Vale la pena di ricordare che l'UNAMS (non a caso per ben due volte questo sindacato ha risolto il problema dei precari) è stata, da sempre, contraria ad un personale mantenuto in stato precario. Infatti, la non immissione in ruolo rappresenta, a nostro giudizio, l'arma più letale per ottenere la destabilizzazione del settore. Una destabilizzazione che, ormai anche un bambino lo comprende, è colpevolmente voluta da alcuni poiché solo mantenendo precario il personale, si può ottenere una gestione discrezionale di quell'autentica ricchezza rappresentata dai posti in organico nelle nostre Istituzioni.

Non a caso il precario è qualcuno che sta nelle mani e dipende da tutti!

Pertanto il sindacato s'impegna ad espletare tutto il suo impegno e la sua forza di determinazione per risolvere la questione. Personalmente, poi, per porre termine a questa umiliante condizione, per quell'orgoglio della categoria che tanto invoco e soprattutto per quella dignità che solo la certezza del lavoro può donare, invito i colleghi, che vivono il presente disagio, anche quale sincero augurio di Pasqua (affidandomi alle parole autorevoli del Papa), a combattere senza, però, mai abbandonare la speranza!

D. L.