Unione Artisti UNAMS

A TUTTI I SINDACATI CHE TUTELANO I DIRITTI DEI DOCENTI AFAM
( con richiesta di pubblicazione ai vostri siti )

Oggetto: proposta Aran contratto integrativo sulla mobilità. “UNA VERGOGNA”

Cari sindacati, chi vi scrive è da più di vent'anni un docente di Conservatorio iscritto “PER ORA” da anni ad un sindacato, e sia io sia molti altri colleghi sappiamo che questa proposta di “nuova” mobilità presentata dall'ARARAN nel vostro ultimo incontro non è altro che frutto dei suggerimenti scaturiti anche dalle riunioni dei direttori avvenute in questi ultimi anni per avere loro mano libera sulla scelta dei docenti.

Chi sostiene che questo nuovo procedimento ci potrà allineare alle università dice il falso perché tutto ciò che leggo nella proposta di mobilità suddetta non ha niente a che vedere con le università...ma probabilmente, visto che ci siamo bevuto tutto in questi anni, avranno pensato...” forse si bevono anche questa”...

I trasferimenti così come sono sempre stati non si toccano! Sono sempre stati un giusto diritto del docente di Conservatorio.

Non voglio soffermarmi più di tanto sulla “proposta”, perché???

Non tratta minimamente la mobilità!

Intesa da sempre come libera scelta del docente al trasferimento nella sede da lui scelta, ma di un concorso a cattedra vero e proprio (art.3) o quasi di un “baratto” di docenti (art.2) o (ancora più follemente) addirittura un cambio d'insegnamento dal ruolo di appartenenza del docente, giudicato e deciso da chi? dal direttore e dai colleghi del consiglio accademico (che magari non hanno nemmeno le competenze per il ruolo di sua appartenenza) (art.4)...??????????

E no! Così è veramente troppo! Mi dispiace, ma oramai da vent'anni nei conservatori insegnano docenti vincitori di concorso di stato...e...

I concorsi gli abbiamo già fatti...grazie!

La mobilità intesa come trasferimento è altra cosa! E ripeto è un nostro diritto CHE TUTTI I SINDACATI DEVONO ASSOLUTAMENTE RIVENDICARE

Perché?????????????

Dopo tanti anni di precariato dove la maggior parte dei docenti ha dovuto affrontare viaggi (spesso allucinanti) spendendo parte, o tutto lo stipendio (il sottoscritto ha speso circa 130 milioni di lire in undici anni) per recarsi nel posto di lavoro, con conseguenze di stress economico, fisico, sociale e familiare. Rinunci (forzatamente) alla carriera! E sì, da precari non avevamo nemmeno diritto ai permessi artistici (il pazzesco è che poi proprio a noi erano richiesti per l'idoneità.... e si sa, dopo che dici 2 o più volte no a chi ti chiama, poi non ti chiama più... addio concerti e carriera.)

Affronti tutto ciò solo nella speranza che arrivi presto il ruolo per avere la possibilità ( prima o poi ) di avvicinarti per eliminare almeno alcuni degli stress suddetti. Dal 1992 pur lavorando in queste situazioni, affronti i Concorsi e li vinci! E ora ti vogliono levare anche quella speranza? Ma chi mai più intraprenderà questa vita sapendo che dopo anni di sacrifici non ti potrai essere guadagnato nemmeno un trasferimento!!!!!! Addio docenti di conservatorio...addio cattedre...addio Conservatori......

Da più di dieci anni ormai viviamo altri stress, ci fanno vivere nella speranza di un inquadramento universitario anche a livello economico ( che secondo me, noi in servizio, non vedremo mai), o, viceversa, nella paura che molte delle nostre sedi possano essere accorpate, chiuse, ecc..ecc...ecc..

No! Vogliamo essere tutelati!

NON E' QUESTO CHE DEVONO FARE I SINDACATI????????????????

LA PROPOSTA ARAN VA CESTINATA IN TOTO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

ARRIVIAMO AL PUNTO:
I TRASFERIMENTI SEMPRE ESISTITI TENEVANO CONTO DELLE SITUAZIONI di stress SUDDETTE:
Punteggio sull'anzianità di servizio: GIUSTO!!! Puoi chiedere l'avvicinamento ed eliminare qualche stress suddetto e poi, ma non ultimo, hai acquisito competenze didattiche che, come tutti sappiamo, spesso il “concertista” non ha.
Anzianità di servizio nella stessa sede: GIUSTO!!! Incentiva la continuità didattica all'allievo.
Punteggio ai vincitori di concorso: GIUSTO!!! Garantiva la professionalità dei docenti.
Ricongiungimento: GIUSTO!!! Per eliminare un po'di accumulati stress suddetti.
Ecc....

Se ancora c'è qualche sindacato che ritiene tutto ciò fosse giusto...

LA PROPOSTA ARAN DEVE CESTINARLA IN TOTO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
E mantenere i trasferimenti!!!!

PROPOSTA:

Perché, invece, non chiedete ai direttori e consigli accademici, al momento che dichiarano la disponibilità di cattedre al trasferimento, di pubblicare e far conoscere a noi docenti interessati al trasferimento i loro programmi, la loro produzione e situazione affinché siano i docenti a scegliersi più appropriatamente la sede evitandoci dei possibili salti nel buio???!!!
questo potrebbe essere giusto! e poter noi scegliere così la sede che svolge l'attività didattica e artistica più consona alla nostra professionalità....(basta “invertire i fattori” e il risultato non cambia: gli istituti otterranno una professionalità più mirata e noi saremo più tutelati, no?????????)
così facendo ci avvicineremo alle università, almeno nelle forme!

Ultime considerazioni:
Sta al Conservatorio giocarsi al meglio le proprie carte, anche se non dispone della scala reale, se sa giocare, può vincere. Le carte sono le professionalità di ciascun docente che il conservatorio dispone al momento. Questo ancora non accade perché siamo appena entrati in questa nuova ottica e troppo ancorati al “vecchio” ma tutti noi docenti siamo una potenzialità professionale se “voluta” ed “incentivata” per essere adoperata al meglio dalle istituzioni, senza discriminazioni e favoritismi.

Il contratto che avete recentemente firmato, cari sindacati, dice testualmente che per la mobilità andranno stabilite forme appropriate per favorire l'incontro tra competenze ed aspirazioni dei singoli insegnanti e le esigenze formative che i processi innovativi fanno maturare nelle singole istituzioni ( e non viceversa!)

Buon lavoro! Spero!
15 VI 2011

Domenico Tondo