Unione Artisti
UNAMS

Ancora in merito al controverso problema del badge

Comunicato

Rif. 005
17-02-11

La storia dell'applicazione del Badge per i docenti di Accademie e Conservatori di musica rientra nello squallore di una politica punitiva avverso l'Arte. Infatti, i detrattori, servendosi di una ben programmata campagna diffamatoria, da tempo intendono far passare gli artisti italiani per persone poco affidabili e poco incline a fare il proprio dovere e che per questo debbono essere strettamente controllate.

Padre Dante dice: “e il modo ancor m'offende”... infatti tutto ciò rientra nella più gratuita delle offese che possa essere indirizzata al mondo degli artisti.

Premesso che in tutti i settori esiste qualche lavativo, al contrario della “vulgata” che s'intende accreditare, le ultime statistiche sull'Alta formazione artistica ci raccontano che queste Istituzioni risultano essere le prime, nella considerazione degli stranieri (l'Università di Bologna [la prima] è al 140° posto) e che, inoltre, Accademie e Conservatori sono anche le Istituzioni dove meno si registra l'assenteismo.

Ma un detto dice che non v'è peggior sordo di chi non vuol sentire pertanto il badge non si applica alla scuola secondaria, non si applica all'Università ma... vivaddio occorre applicarlo alle Istituzioni di Alta Cultura.

Tralasciando altre motivazioni che preferiamo ignorare ritengo che una seduta psicanalitica, per quanti covano in seno tanto rancore punitivo nei confronti dei docenti di Accademie e Conservatori, certo non guasterebbe. Infatti occorre ricordare che i citati docenti per certificare la loro presenza già debbono avere un registro (come da contratto) e inoltre firmano le entrate e le uscite. Tutto ciò potrebbe e dovrebbe essere sufficiente; altrimenti ai convinti fustigatori, dopo il badge, non resta che predisporre il braccialetto elettronico.

Con queste premesse abbiamo partecipato ad una riunione dei direttori delle Accademie di BBAA che si sono riuniti, presso la direzione AFAM, per un incontro con i sindacati (presenti CGIL, SNALS, UIL, UNAMS - assente la CISL) e il Direttore generale Dott. Civello. I direttori, dopo essere partiti con bellicose espressioni contro il badge alla fine, hanno partorito un documento che, a nostro parere, peggiora alquanto la situazione e non risponde affatto al vero. Infatti, nel documento, non solo, i direttori, accettano l'interpretazione punitiva che il Dottor Civello fa rispetto ad un documento del Dott. Naddeo ma affermano impropriamente che il badge derivi da “una disposizione Contrattuale”.

Purtroppo per chi la pensa diversamente, il contratto stilato, all'Art.4 dice testualmente che: “ onde consentire un corretto computo dei momenti di presenza e assenza, tutto il personale, docente tecnico- amministrativo, deve essere sottoposto ad una “rilevazione obiettiva” della presenza in servizio, ai sensi delle normative vigenti in materia”. E sino a questo momento non esiste nulla di più obiettivo della propria firma, con conseguente rilevanza anche penale per i falsificatori... non certo il Badge!

Viste le cose, a tutela anche della dignità dei docenti non resta che chiedere al Ministro della “Funzione Pubblica” di procedere ad un'interpretazione autentica fra le parti che hanno stilato il contratto cosa che l'UNAMS ha già fatto. Purtroppo , a tutt'oggi, non risultano altre richieste in tal senso da parte di altri sindacati. Ci auguriamo che chi è contrario davvero a quest'ultima offesa rivolta alla docenza di Accademie e Conservatori lo faccia presto poiché, come l'esperienza di questi giorni insegna, non esistono altre soluzioni.

Se poi, invece, qualcuno continua a tacere, è chiaro che acconsente e rifiuta l'interpretazione per non scoprirsi palesemente in sede contrattuale.

Ministero dell'istruzione dell'università e della ricerca
Alta Formazione Artistica e Musicale
Conferenza Nazionale dei Direttori
Accademie di Belle Arti



Direttori Accademie
Sedi

La conferenza dei Direttori, riunitasi in data 15.02.2011, prende atto della circolare ministeriale del 22.11.2010.

Con riferimento alla problematica della rilevazione delle presenze stabilisce di procedere alla regolamentazione omogenea e coerente nel rispetto della normativa vigente.

La Conferenza ritiene comunque che la disposizione contrattuale di cui alla circolare suddetta si configura poco funzionale rispetto alle esigenze della componente docente, considerato che alcune attività devono essere svolte all'esterno delle istituzioni per la necessità di produzione artistica.

In ogni caso, gli eventuali sistemi di rilevazione automatica, per il personale docente delle accademie di belle arti, dovranno essere destinati a registrare cumulativamente la presenza dal 1° novembre al 31otobre ai fini del calcolo del monte ore.

Il presidente Eugenio Carlomagno