Contratto, verità e limiti della decenza.

A seguito della lettera inviata in questi giorni dai sindacati SNUR-CGIL, CISL Università e UIL AFAM ad Accademie e Conservatori di Musica, desideriamo per dovere di giustizia ripristinare la verità.

In detta lettera le Organizzazioni Sindacali, in modo davvero sconcertante, dichiaravano che il Ministro Moratti aveva firmato la richiesta economica al Ministro Tremonti grazie “alle loro pressanti richieste”.

La verità di questo importante passo finalmente compiuto dal Ministro del MIUR è ben altra ed è possibile così riassumerla.

Nello scorso mese di gennaio a seguito della cosiddetta verifica di Governo il Vicepresidente On. Fini aveva assunto una nuova responsabilità di tipo economico circa i contratti del pubblico impiego e, pertanto, l’U.N.A.M.S., dopo la pressante azione svolta in Parlamento con la finanziaria, ha ritenuto opportuno di, immediatamente, rappresentare al Vicepresidente Fini il disagio della categoria ancora in attesa del rinnovo del contratto.

A tal fine chiedeva al Vicepresidente di intervenire di persona sul Ministro Moratti affinché decidesse di inoltrare finalmente al Ministro tremonti una richiesta economica che andasse oltre il 5,60% della svalutazione offerta dal Tesoro.

L’autorevole intervento del Vicepresidente Fini, nonché le numerosissime proteste intervenute da tutte le Istituzioni il 31 marzo, hanno sbloccato la situazione.

Di fronte alle dichiarazioni sopraccitate abbiamo chiesto al Vicepresidente Fini di poter divulgare la lettera che il Ministro Moratti gli ha inviato circa la richiesta da lui sollecitata a Tremonti. Qualunque ulteriore commento ci appare superfluo.

Roma 19 Aprile 2004
Prot. 55/Segr./AFAM

Caro Gianfranco, con riferimento alla Tua nota dell’8 marzo 2004 con la quale mi segnali l’esigenza di portare a conclusione la trattativa per il primo contratto collettivo nazionale del comparto del personale dell’Istituzioni dell’Alta Formazione Artistica e Musicale italiana, Ti invio l’allegata lettera che ho indirizzato, al riguardo, al Ministro Tremonti.

In particolare, ho segnalato la necessità di non penalizzare il settore, che in passato ha avuto livelli retributivi superiori nel contratto del comparto scuola.

Ritengo, inoltre, che sarebbe un segnale importante, nella direzione che Tu stesso hai indicato, destinare alla trattativa in corso all’ARAN almeno un incremento di 10 milioni di euro, rispetto all’ipotesi prospettata dal Ministro dell’Economia e delle Finanze.

Nel salutarTi con viva cordialità, confido anche nel Tuo autorevole intervento per sbloccare la situazione e addivenire ad una positiva conclusione del primo contratto nazionale per il personale del settore artistico e musicale italiane.

Cari saluti