Giovedì 3 ottobre 2002 La delegazione Unione Artisti - U.N.A.M.S., presieduta dalla Prof.ssa Dora Liguori (Segretario Generale U.N.A.M.S.), è stata ricevuta dal sottosegretario MIUR, On. Stefano Caldoro

Comunicato Stampa

Rif. 044
04-10-02

Giovedì 3 ottobre 2002

In data odierna la delegazione Unione Artisti - U.N.A.M.S. presieduta dalla Prof.ssa Dora Liguori (Segretario Generale U.N.A.M.S.) composta, tra gli altri, dal prof. Franco Antonio Mirenzi e dal Prof. Eugenio Carlomagno (Direttore dell’Accademia dell’Aquila), è stata ricevuta dal sottosegretario del MIUR, On. Stefano Caldoro.

L'incontro è stato richiesto per rappresentare, e per condurre a soluzione, alcune delle problematiche più urgenti che interessano le Istituzioni dell'Alta Formazione artistica e Musicale.

Era presente all'incontro l'avvocato Daniela Salmini, Capo dell'Ufficio legislativo.

La Prof.ssa Liguori per l'Unione Artisti - U.N.A.M.S. ha sollevato le seguenti questioni:

Oltre alla fase prettamente inerente il CCNL del nuovo comparto, si ritiene indispensabile risolvere con urgenza i seguenti problemi:

  1. Emanare i Regolamenti attuativi della legge 508/99 ed in particolare prima dell'inizio del nuovo anno accademico, quello sull'Autonomia. Le aspettative sia degli studenti che del personale sono oramai altissime e l'operare ulteriori ritardi comprometterebbe sicuramente la tranquillità necessaria dell'avvio del nuovo anno accademico.
  2. Superare gli impedimenti di carattere legislativo e amministrativo che sembrerebbero sussistere per procedere alle immissioni in ruolo del personale inserito nelle graduatorie ad esaurimento. Apertura già avvenuta per gli altri ordini di scuola.
  3. Valorizzare e autorizzare le prosecuzioni di quelle sperimentazioni che, alla luce del monitoraggio espletato dall' amministrazione, sono risultate valide e valutare l'attivazione di nuove sperimentazioni ritenute necessarie.
  4. Rivedere le competenze delle Province in materia di edilizia e di funzionamento amministrativo. L'art. 3 della legge 23 del 11 gennaio 1996, si è rilevato nella gran parte delle situazioni, disastroso. Con l'attuazione dell'autonomia sarebbe anacronistico. La soluzione sarebbe un semplice trasferimento di fondi, il che non comporterebbe alcun onere aggiuntivo per lo Stato.
  5. Definire la questione degli organici del personale degli ISIA, equiparando, tra l'altro la struttura amministrativa a quella delle altre istituzioni dell'AFAM. Senza ulteriori spese sarebbe possibile utilizzare le economie derivanti dalla progressiva eliminazione del secondo direttore amministrativo esistente ancora in qualche Istituzione, per costituirne il posto in organico negli ISIA.
  6. Il D.L. n. 212 del 25 settembre 2002 appare carente nella parte in cui omette ogni riferimento ai diplomi in didattica della musica e al loro valore. E’ noto che le scuole di didattica si occupano della formazione iniziale degli insegnanti di educazione musicale con particolare riferimento alle classi di concorso 31A e 32A e che ad esso si accede, con il possesso di un diploma di conservatorio. Identiche finalità e identici requisiti di ammissione hanno le SSIS universitarie che però rilasciano un titolo dal valore abilitante. L'Unione Artisti U.N.A.M.S. rileva la improrogabile ed urgente necessità di rendere i titoli in didattica della musica abilitanti all'insegnamento equiparandoli a tutti gli effetti alle SSIS. Tra l'altro anche la legge 508/99 riconosce tale valenza. Le predette scuole di didattica della musica andrebbero inoltre potenziate con insegnamenti e docenti specifici di strumento musicale, per permettere la preparazione degli insegnanti di strumento musicale nelle scuole secondarie (classi di concorso 77A e 78A). A tal fine ed in attesa del regolamento sugli ordinamenti didattici si potrebbe autorizzare l'attivazione di sperimentazioni alle istituzioni che ne facessero richiesta.

Dopo l'esposizione di quanto sopra, il sottosegretario Caldoro e l'avvocato Salmini hanno dato le seguenti risposte:

Regolamento Autonomia
E’ stato riferito che l'emanazione del Regolamento sull'autonomia è questione che ora attiene alla Presidenza del Consiglio e non più al MIUR.

Precari
L'avvocato Salmini, recependo la richiesta pressante della Prof.ssa Dora Liguori e concordando che si devono superare gli ostacoli alle nomine in ruolo degli aventi diritto nelle Istituzioni dell'AFAM, sì è impegnata a sollecitare gli uffici affinché provvedano con urgenza.

Sperimentazioni
Verrà valutata la richiesta di proseguimento delle sperimentazioni che hanno dimostrato la loro validità e un buon funzionamento unitamente alla possibilità di attivarne di nuove. Il tutto nell'attesa dei regolamenti sugli ordinamenti didattici.

Province
Il problema dei fondi attualmente in carico alle Province e che dovrebbero essere trasferiti alle Istituzioni dell' AFAM, verrà risolto con apposito emendamento da inserire possibilmente nella conversione in Legge del Decreto Legge n. 212.

ISIA
Il problema degli organici ISIA non è immediatamente risolvibile per problemi di carattere economico. Tuttavia nell'ambito delle risorse umane ed economiche disponibili si potranno esaminare e risolvere le varie problematiche.

Didattica della musica
Sia l'avvocato Salmini sia il sottosegretario Caldoro hanno comunicato la volontà di risolvere, in sede di conversione in legge del D.L. 212, il problema della valenza dei titoli in didattica della musica rendendoli tutti abilitanti all'insegnamento. Hanno inoltre condiviso la necessità che anche la formazione degli insegnanti di strumento musicale nelle scuole secondarie venga affidata ai conservatori e alle scuole di didattica della musica.