In merito al gran parlare che si fa, a proposito e sproposito, del nuovo schema di regolamento sull’autonomia riteniamo opportuno precisare quanto segue:

• nessuno più di noi, per motivi abbastanza noti, poteva definirsi affezionato al "cosi detto" testo del 3 agosto già approvato con integrazioni e correzioni da Camera e Senato e che comunque aveva, anch’esso, suscitato contestazioni da parte di quelli che oggi lo esaltano;
• il presente schema è per alcuni versi più completo (vedi parte riguardante la struttura amministrativa e il coinvolgimento degli studenti);
• decidere se avere o no, con delibera preliminare del collegio dei professori, un Presidente non è in contrasto con l’autonomia ma è l’esaltazione dell’autonomia stessa.

Ciò detto appare chiaro che il problema del contendere non risiede nella sostanza ma va spostato sui tempi. Non a caso, a settembre, abbiamo contestato fermamente la decisione del Ministro Moratti di ritirare il primo testo ma, purtroppo, il Ministro Moratti (o meglio il suo ufficio legislativo) a giustificazione di questo ritiro ha eccepito errori procedurali intercorsi prima dell’invio alle Camere dello schema di regolamento del 3 agosto.

A questo punto, pur mantenendo tutte le nostre riserve (l’ufficio legislativo dell’attuale ministro è il medesimo della passata legislatura), non è possibile operare "bracci di ferro" sulle procedure per motivi ben precisi:

• se sono veri non c’è ribellione che tenga;
• nessuno si può sostituire nelle procedure ad un Ministro che per di più può contare su un’ampia maggioranza parlamentare.

Pertanto qualunque ulteriore azione di contrasto sarebbe stata inutile e per di più sarebbe servita ad offrire ulteriori alibi per allungare i tempi di ottenimento dell’autonomia.

Appare dunque evidente che se battaglia ci deve essere essa va finalizzata a due precisi obiettivi:

• spingere il Ministro Moratti a procedere celermente su questo nuovo schema di regolamento e anche su tutti gli altri previsti dalla Legge 508/99, augurandoci, nel contempo, che non insorgano altre imboscate … procedurali;
• chiedere al medesimo Ministro del M.I.U.R., al Ministro della Funzione Pubblica (On. Frattini) e all’A.R.A.N. , spiegazioni sullo scandaloso ritardo nell’apertura dell’apposito comparto dell’Alta formazione.

E questa non è battaglia da poco!

Dora Liguori