Venerdì 6 Settembre 2002
ACCADEMIE E CONSERVATORI

L'Unams "boccia" Guidi

«Ho letto con molta attenzione il trafiletto che riporta le idee espresse dallo stilista-imprenditore Piero Guidi, presidente del consiglio d'amministrazione dell'Accademia di Urbino che arriva addirittura a tacere di due importanti pronunciamenti del Parlamento sulla questione. Andiamo con ordine. La legge non è la 509, bensì la 508 sempre del 1999 (riforma di Accademie e Conservatori). La legge fu iniziativa parlamentare e dal Parlamento stesso portata a termine. Per quanto riguarda i regolamenti che devono esssere emanti dal Ministro si è registrato un parere (non vincolante) del Consiglio di Stato a favore del mantenimento di cariche separate tra Direttore del Conservatorio e Presidente del C.d.A.. Il 3 agosto 2001 il Parlamento si pronunciò contro la distinzione tra Presidente del C.d.A. esterno alla scuola, e Direttore. In particolare contro la nomina del Presidente da parte del Ministro. Il Ministro nonostante il pronunciamento del Parlamento, portò in Consiglio dei Ministri un Regolamento che fece insorgere tutte le Accademie e i Conservatori d'Italia il cui personale docente e non docente prese parte ad uno sciopero nazionale con massicce partecipazioni. Il Parlamento solo due mesi fa (il 4 luglio) e per la seconda volta diede parere negativo su quanto fatto dal Ministro. Il Parlamento avendo approvato a suo tempo la legge di riforma di Accademie e Conservatori, è il depositario dell'interpretazione autentica della legge stessa. Anzi il Relatore al Senato durante la precedente legislatura (nella quale fu approvata la Legge) è anche in questa legislatura il Relatore per la stessa legge. Questa persona è il senatore Asciutti attualmente presidente della Commissione Cultura-Istruzione del Senato. A sostegno dell'operato del Parlamento sono scesi in campo i sindacati di settore e in particolare la CGIL-SNUR e l'Unione Artisti U.N.A.M.S. Guidi, soprattutto perchè imprenditore, quando parla di "interferenze sindacali" dovrebbe sapere che i sindacati operano non nel proprio interesse ma per quello dei lavoratori, degli studenti e delle Istituzioni stesse. In particolare l'Unione Artisti U.N.A.M.S. ha speso gran parte delle proprie energie negli ultimi 22 anni per arrivare ad ottenere una riforma che sia rispettosa del dettato costituzionale. Il Presidente Guidi farebbe bene a far conoscere quali interessi hanno "pochi privati" (nella fattispecie non più di 6-7 Presidenti di C.d.A.) nel voler mantenere quella poltrona. Poltrona che, pur non retribuita, pare faccia gola! La legge 508/99 pone Accademie e Conservatori sullo stesso piano delle Università. Le Università hanno un solo Presidente-Rettore: ovviamente è un docente eletto tra i docenti all'interno delle Università di appartenenza!

Prof. Antonio Calosci del direttivo nazionale Unams