(dal Conservatorio di musica di Milano)

PROF. CARLO AZEGLIO CIAMPI
PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

SEN. MARCELLO PERA
PRESIDENTE SENATO REPUBBLICA

ON. PIERFERDINANDO CASINI
PRESIDENTE CAMERA DEPUTATI

ON. SILVIO BERLUSCONI
PRESIDENTE CONSIGLIO MINISTRI

ON. GIANFRANCO FINI
VICE PRESIDENTE CONSIGLIO MINISTRI

DOTT. LETIZIA BRICHETTO MORATTI
MINISTRO ISTRUZIONE UNIVERSITA' RICERCA

SEN. FRANCO ASCIUTTI
PRESIDENTE VII COMMISSIONE SENATO

ON. FERDINANDO ADORNATO
PRESIDENTE VII COMMISSIONE CAMERA

DOTT. STEFANO CALDORO
SOTTOSEGRETARIO M.I.U.R.

DOTT. GIORGIO BRUNO CIVELLO
DIRETTORE GENERALE M.I.U.R.

DOTT. REMO DI LISIO
DIRIGENTE A.F.A.M. - M.I.U.R.

CGIL-SNUR

CISL-UNIVERSITA'

UIL-AFAM

UNAMS

SNALS

LORO SEDI

Oggetto: Mozione del Collegio dei docenti del 24 aprile 2002.

Il Collegio dei Docenti del Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano, riunito il

24 aprile 2002 in sede, preso atto dello Schema di D.P.R. recante "REGOLAMENTO IN MATERIA DI AUTONOMIA STATUTARIA E REGOLAMENTARE DELLE ISTITUZIONI DI CUI ALLA LEGGE 21 DICEMBRE 1999, N.508", approvato dal consiglio dei ministri il 28 marzo 2002, rileva quanto segue.

Il testo rappresenta la sorprendente improvvisa vanificazione di un processo, lungo e difficile, di positivo confronto tra il MIUR, il CNAM e le componenti istituzionali del settore.

Lo schema del citato regolamento è, fra tutte le precedenti versioni, in assoluto il meno rispondente alle esigenze delle Istituzioni di cui alla legge 508/99, almeno per i seguenti motivi:

a) espropria l'organo rappresentativo del corpo accademico della facoltà di deliberare in materia di programmazione e verifica dello sviluppo del Conservatorio e di modifica del regolamento didattico d'Istituto;

b) riaccentra di fatto il governo del sistema, in stridente contrasto con l'autonomia prevista dalla legge 508/99, prevedendo una figura esterna di nomina ministeriale alla quale sono attribuite la rappresentanza legale dell'Istituzione e la presidenza dell'organo di gestione.

c) separa irrazionalmente la rappresentanza legale dell'Istituzione dalla responsabilità del suo andamento precludendo una gestione unitaria in tutte le sue esplicazioni funzionali di tipo organizzativo, didattico, artistico, e amministrativo;

d) nega contestualmente all'Istituzione la facoltà di autodeterminazione, principio essenziale ed inderogabile nell'ambito dell'autonomia e nei limiti stabiliti dalla legge;

e) impone requisiti analoghi di individuazione per le figure del presidente dell'organo di gestione e del direttore, creando le premesse per una frattura al vertice e per una subordinazione della qualità artistica e formativa a ragioni ad essa del tutto estranee;

f) annulla ogni autonomia in materia di organici, affidando al Ministero ogni decisione in rapporto alla struttura dell'Istituto e vanificando qualunque programmazione collegata alle risorse artistiche e professionali comunque disponibili.

Quanto sopra evidenziato rende inaccettabile il provvedimento governativo proposto e suscita sconcerto il constatare che tale modello, già risultato fallimentare ove sperimentato in altri settori dell'istruzione superiore e universitaria, venga improvvidamente riproposto per il settore dell'Alta Formazione Artistica e Musicale.

Il Collegio dei Docenti del Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano pertanto, anche a difesa dei principi di autonomia e di autodeterminazione delle Istituzioni

CHIEDE

il ritiro dello schema di regolamento contestato e il ripristino del testo precedente condiviso da tutte le istituzioni del settore, approvato dal CNAM, e convalidato dal parere unanime delle competenti Commissioni Parlamentari in data 3 agosto 2001. Sostiene e condivide l'operato del CNAM a favore di questa comune posizione.

In fede

Il Direttore

Maestro Guido Salvetti

presidente della riunione del Collegio