ISTRUZIONE (7a)

VENERDI' 3 AGOSTO 2001
17a Seduta

Presidenza del Presidente
ASCIUTTI


La seduta inizia alle ore 8,35.

Interviene il sottosegretario per l'istruzione, l'università e la ricerca Caldoro.


Il presidente ASCIUTTI constata la mancanza del numero legale e sospende la seduta per venti minuti.

La seduta sospesa alle ore 8,40 è ripresa alle ore 9,10.


IN SEDE CONSULTIVA SU ATTI DEL GOVERNO


Schema di decreto del Presidente della Repubblica recante regolamento in materia di autonomia statutaria e regolamentare delle istituzioni di cui alla legge 21 dicembre 1999, n. 508 (n. 28)

Schema di decreto del Presidente della Repubblica recante regolamento per la disciplina delle modalità di trasformazione dei Conservatori di musica, dell'Accademia nazionale di danza e degli Istituti musicali pareggiati in Istituti superiori di studi musicali e coreutici ai sensi della legge 21 dicembre 1999, n. 508 (n. 29)
(Parere al Ministro per i rapporti con il Parlamento, ai sensi dell'articolo 2, comma 7, della legge 21 dicembre 1999, n. 508. Esame dell'atto n. 28. Parere favorevole condizionato)


Il sottosegretario CALDORO comunica preliminarmente che il Governo ha deciso di ritirare lo schema di decreto n. 29, recante il regolamento per la disciplina delle modalità di trasformazione dei Conservatori.

Prende atto la Commissione.

Il presidente-relatore ASCIUTTI riferisce pertanto sul solo schema di decreto n. 28, che corrisponde all'esigenza di attuazione della legge 21 dicembre 1999, n. 508 (di riforma delle Accademie e dei Conservatori), così da consentire il regolare inizio dell'anno accademico.
Nell'esprimere un orientamento favorevole al provvedimento, egli ritiene tuttavia indispensabili alcune modifiche, al fine in particolare di non subordinare l'autonomia dei Conservatori alla loro previa trasformazione in Istituti superiori di studi musicali e coreutici. Inoltre, ritiene opportuno introdurre – fra gli organismi necessari delle Accademie e dei Conservatori – un consiglio accademico, composto da tutti i docenti dell'istituto, come peraltro già previsto per gli Istituti superiori di studi artistici (ISIA) all'articolo 4.
Ritiene con ciò di aver illustrato la seguente bozza di parere favorevole condizionato:
"La Commissione, esaminato, ai sensi dell'articolo 2, comma 8, della legge 21 dicembre 1999, n. 508, lo schema di decreto del Presidente della Repubblica recante regolamento in materia di autonomia statutaria delle Accademie e dei Conservatori, esprime parere favorevole alle seguenti condizioni:
1. all'articolo 1, comma 1, sopprimere le parole: "all'esito della trasformazione in Istituti superiori di studi musicali e coreutici, ai sensi dell'articolo 2, comma 2, della legge 21 dicembre 1999, n. 508,";
2. all'articolo 1, comma 2, lettera b), sopprimere le parole: "all'esito della loro trasformazione in Istituti superiori di studi musicali e coreutici,";
3. all'articolo 2, comma 2, lettera j), sopprimere le parole: "all'esito della trasformazione di cui all'articolo 2, comma 2, della legge";
4. all'articolo 3, aggiungere, fra gli organi necessari delle Accademie, dei Conservatori e degli Istituti musicali pareggiati di cui al comma 1, il "consiglio accademico", composto da tutti i docenti, con il compito fra l'altro di eleggere il direttore e i rappresentanti dei docenti nei vari organi;
5. all'articolo 3, comma 6, sostituire le parole "Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica" con le seguenti "Ministro dell'economia e delle finanze";
6. all'articolo 4, comma 7, sostituire le parole "Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica" con le seguenti "Ministro dell'economia e delle finanze";
7. all'articolo 7, sopprimere il comma 1;
8. all'articolo 8, sopprimere il comma 2 e conseguentemente inserire gli articoli 254, 255, 256 e 257 del testo unico approvato con decreto legislativo n. 297 del 1994 fra quelli abrogati ai sensi del comma 1 del medesimo articolo 8".

Si apre il dibattito, nel corso del quale il senatore VALDITARA critica l'indeterminatezza del comma 5 dell'articolo 4 del regolamento, che disciplina la composizione del comitato scientifico-didattico, senza specificare quale parte del comitato stesso sia rispettivamente assegnata ai rappresentanti dei docenti e degli studenti.

Il sottosegretario CALDORO ritiene che sia preferibile rimettere tale regolamentazione all'autonomia degli istituti, potendo comunque il Governo intervenire in sede di vigilanza.

Conviene il presidente-relatore ASCIUTTI.

Non intervenendo nessun altro senatore nel dibattito, replica il sottosegretario CALDORO, il quale esprime parere favorevole alla bozza di parere favorevole condizionato illustrato dal presidente-relatore Asciutti. Nella legge n. 508, infatti, non è adeguatamente specificata la possibilità di concedere immediata autonomia statutaria e regolamentare ai Conservatori a prescindere dalla loro trasformazione in Istituti superiori di studi musicali e coreutici, pur essendo – tale possibilità – pienamente conforme allo spirito della legge medesima.

La senatrice SOLIANI dichiara di apprezzare le richieste di modifica contenute nella bozza di parere illustrata dal presidente-relatore Asciutti, ma preannuncia tuttavia il suo voto contrario. Lo schema di regolamento, infatti, non rispetta lo spirito della legge di riforma delle Accademie e dei Conservatori, in quanto ne attenua la portata innovativa. Chiede inoltre se il Governo abbia ascoltato le organizzazioni sindacali di settore prima di predisporre lo schema in esame.

Il sottosegretario CALDORO assicura che il Governo ha rispettato le tradizionali procedure nell'adottare lo schema di regolamento. Ricorda altresì che altri regolamenti attuativi dovranno essere emanati (in particolare in materia di trasformazione dei Conservatori in Istituti superiori di studi musicali e coreutici, nonchè di riordino dei percorsi formativi e degli ordinamenti didattici) e che i relativi schemi verranno predisposti nel mese di settembre. Anche in quella occasione sarà senz'altro svolto il più ampio confronto con le categorie interessate.

Il senatore BETTA dichiara che le perplessità iniziali che egli nutriva verso lo schema di regolamento presentato dal Governo sono superate grazie alle condizioni poste dal presidente-relatore Asciutti nella sua bozza di parere. Preannuncia pertanto il proprio voto favorevole.

Dopo che il PRESIDENTE ha accertato la presenza del numero legale ai sensi dell'articolo 30, comma 2, del Regolamento, la Commissione approva la proposta di parere favorevole condizionato del presidente-relatore.

La seduta termina alle ore 9,30.