CONSIGLIO NAZIONALE PER L'ALTA FORMAZIONE ARTISTICA E MUSICALE
(organo consultivo di cui allart. 3, comma 3, della legge 21 dicembre 1999, n. 508)

 

Prot. n. 5707

Roma, 16 settembre 2005

Ai professori:
Patrizia Conti
Michele Fedrigotti
Roberto Giuliani
Franco Mirenzi
Mario Piatti

e p.c. Direzione Generale AFAM
LL.SS.

 

      E' pervenuta all'esame di questo organo la richiesta di parere sulla bozza di decreto ministeriale con il quale, a decorrere dall'anno accademico 2005-2006, i corsi ordinamentali di Didattica della Musica sono riordinati in corsi biennali di secondo livello ad indirizzo didattico, finalizzati alla formazione dei docenti delle classi di concorso A31, A32 (educazione musicale) e A77 (strumento).
Al decreto, altresi, sono allegate le tabelle relative ai percorsi formativi, con l'indicazione delle discipline e dei relativi crediti.

      Stante la complessita e la delicatezza della materia, il CNAM, unanime, ritiene che possa essere utile, al fine di approfondire e trovare soluzioni condivise per gli aspetti piu problematici, invitare per uno scambio di opinioni e suggerimenti alcuni docenti, tra cui i rappresentanti dei coordinamenti nazionali dei corsi di Didattica della Musica, insieme ai responsabili degli uffici competenti del MIUR. Al riguardo, per megliod effinire alcuni questioni aperte, si allega un elenco di domande che potrebbero costituire una traccia iniziale di discussione.

      Tale incontro si svolgera il prossimo 27 settembre 2005 alle ore 11.00 presso il MIUR, Sala Fazio 1 Piano - Piazzale Kennedy, 20 - Roma.

      In caso di impossibilita a partecipare pregasi dare tempestivacomunicazione.

IL RPESIDENTE
Prof.ssa Dora Liguori

Agli esperti e ai funzionari convocati in audizione per i prossimi 27 e 28 settembre sul

Riordino della scuola di didattica della musica

Il Cnam chiede risposta scritta ad ognuna delle seguenti domande:

  1. con riferimento la disciplina che attualmente rwegola ilrilascio di titoli abilitanti, si chiede quali siano i presupposti normativi che garantiscono agli studenti il valore abilitante del titolo rilasciato al termine di un percorso sperimentale che si vorrebbe sostitutivo di quello ordinamentale abilitante
  2. considerato che il valore abilitante del titolo rilasciato dalla scuola di didattica della musica e tale per legge anche in virtu dell'attuale strutturazione didattica basata sugli ordinamenti didattici allegati al DM 13 aprile 1992 e sul DM 24 settembre 1994, che prevede 3 esami obbligatori per ognuna delle cinque titolarita e 9 prove per l'esame di diploma, anche esse equamente divise tra le cinque titolarita, si chiede, con riferimento ai nuovi piano di studio proposti, come si intende garantire agli studenti il raggiungimento delle competenze didattico-disciplinari che attualmente essi raggiungono nella scuola di didattica della musica
  3. con riferimento anche alla prevista articolazione in semestri si chiede con quali modalita e con quali calendarizzazioni prevdere gli esami delle discipline indicate, anche individuando eventuali propedeuticita e i criteri di composizione delle commissioni.
  4. con riferimento all'esame finale con valore di esame di stato, si chiede di individuare, ai fini del loro accertamento, quali abilita e competenze di natura tecnico-pratica-operativa devono caratterizzare gli insegnanti di educzione musicale e distrumento nella scuola.
  5. considerate le professionalita specifiche esistenti nei conservatori, individuate nei docenti di didattica della musica,e e visto il piano di studi proposto e la disciplina relativa al rapprto crediti/ore si chiede come garantire che non si verifichino situazioni di esubero, anche parziale, del personale docente in servizio.
  6. considerata la necessita di definire i cd. "settori disciplinari" si chiede di individuare quali siano quelli afferenti alla scuola di didattica anche con riferimento ai percorsi per le abilitazioni in A077
  7. stante l'esistenza del colelgio dei professori della scuola di didattica previsto dal DM. 24 settembre 1994 e dei compiti ad esso attribuiti, si chiede quali compiti e quali funzioni esso debba avere e come debba rapportarsi con gli altri organi dell'istituzione. Si chiede inoltre di individuare quali possano essere gli organi preposti ai rapporti con le istituzioni scolastiche per la organizzazione e gestione del tirocinio
  8. considerato che la scuola di didattica della musica ha sempre rilasciato un diploma di conservatorio valido a tutti gli effetti, (al quale solo nel 2002 e stato riconosciuto il valore abilitante) si chiede se tale corso di studi deve avere esclusivamente funzione abilitante, oppure, considerato quanto previsto dalla legge 53/03 e degli atti normativi ad essa collegati, debba rilasciare anche un diploma accademico di secondo livello
  9. nel nuovo indirizzo funzionale al rilascio delle abilitazioni per le classi di concorso A077, si chiede di individuare la parte di percorso formativo riservata ai docenti di strumento musicale
  10. nella disciplina delle ammissioni si chiede se debba essere prevista, e in che misura, o meno, una quota massima di ammessi per ogni indirizzo
  11. Nel caso di avvio per l'a.a. 2005/2006 si chiede se debba prevedersi,e con che modalita, una apposita procedura di ammissione per gli aspiranti alle abilitazioni A077
  12. con riferimento al sistema crediti/debiti formativi si chiede se essi debbano essere previsti e in che misura
          a. Per i candidati provenienti dall'universita e dunque privi di diploma di conservatorio
          b. Per gli studenti attualmente frequentanti la scuola di didattica della musica
          c. Per gli abilitatiin educazione musicale che volessero abilitarsi in A077, e viceversa
          d. Per gli studenti del conservatorio iscritti ad altri corsi